Si è concluso venerdì scorso, con la presentazione alla libreria Feltrinelli del libro di Mariangela Bastico “Scuola: missione incompiuta”, il ciclo d’incontri organizzato dal PD Parma dal titolo “Scelte di Famiglie”.
Un’iniziativa che non ha la pretesa di essere esaustiva e la cui finalità principale è stata quella di tornare a parlare di famiglie partendo da esempi positivi, raccontati in prima persona dai diretti interessati, di situazioni “familiari” non necessariamente di crisi. Di famiglia si parla infatti in politica, ma quasi sempre in termini allarmistici (la crisi valoriale della famiglia, la famiglia che non riesce a fronteggiare i problemi economici, la solitudine della famiglie…): abbiamo voluto sperimentare un percorso diverso. Non abbiamo “parlato di” questo tema, ma abbiamo ascoltato e, casomai, “parlato con” o “fatto parlare di” coloro che vivono quotidianamente esperienze a volte molto diverse dalle nostre. Abbiamo per questo declinato volutamente al plurale il termine famiglia perché non volevamo dare l’impressione di sposare una tesi o una visione particolare di questa realtà.
Il primo incontro ha visto ospite Saverio Cuoghi, che si è offerto d’illustrarci il nuovo fenomeno delle Social Street e in particolare il modello di via Fondazza – a Bologna – del quale lui stesso è stato promotore. Abbiamo così riscoperto il valore di una socialità “di strada”, di una comunità relazionale di vicinato che, nelle piccole come nelle grandi città, è andata via via scomparendo sotto il peso dei ritmi dell’indifferenza quotidiana.
Il secondo incontro ci ha portati invece nel cuore della multiculturalita’ grazie al contributo di due “figlie” e di una “madre” che, attraverso il racconto delle loro storie fra più luoghi e più case, fra diverse lingue e tradizioni, ci hanno mostrato cosa significa essere famiglia tra più culture e raccontato la ricchezza dell’appartenenza plurima.
La terza serata è stata dedicata al tema delle famiglie omogenitoriali con la proiezione del documentario “Il lupo in calzoncini corti” e l’intervista alla regista Lucia Stano, che ci ha inoltre parlato di come ha realizzato questo film, assieme alla collega Nadia Dalle Vedove, attraverso il sistema di “finanziamento consapevole”.
Infine il tema adozione, quantomai complesso e difficile, è stato discusso con sguardo ironico e lieve grazie alla presentazione del libro “Due figlie e altri animali feroci” di Leo Ortolani che è stato nostro ospite nella quarta serata della rassegna. Tutte le serate sono state ospitate gratuitamente dal circolo Zerbini e abbiamo provato – in via sperimentale – ad offrire un nuovo servizio di ludoteca per bambini (grazie al contributo di alcuni volontari dell’associazione Come la sfoglia) in modo da rendere possibile, a tutti gli effetti, la partecipazione delle famiglie a queste serate. Le iniziative sono state tutte auto finanziate e, visto che crediamo nella trasparenza di bilancio, possiamo dirvi che abbiamo speso 170 euro e ne abbiamo incassati 21. E per un mese di programmazione culturale gratuita…possiamo permetterci di dire che siamo soddisfatti.
Appuntamento dopo la pausa estiva con nuovi incontri “informali” organizzati da PDPR!
Caterina Bonetti, segreteria comunale del Partito Democratico di Parma.
“Qualcosa da leggere”:
- Sarpellon G., 2004, “Solidarietà: confronto tra concezioni e modelli”, Fondazione Emanuela Zancan, Padova
- Berto F., Scalari P., 2013, “Il codice psicosocioeducativo. Prendersi cura della crescita emotiva”, La Meridiana, Molfetta (BA)
- Morin E., 2001, “I sette saperi necessari all’educazione del futuro”, Raffaello Cortina Editore, Milano.
- Tommasi R., Russomando P., Quariglio E., “Mamme immigrate a scuola: un processo di integrazione” in Prospettive Sociali e Sanitarie, n.7/2013, IRS, Milano.
- Aime M., Severino E., 2009, “Il diverso come icona del male”, Bollati Bolinghieri, Torino.
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Kavafis K., 1908, “Aspettando i barbari”